L'articolo si occupa dei profili pubblicistici della procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza cui è stata ammessa l'ILVA. La peculiarità della procedura seguita deriva dal rilievo svolto dalla decretazione d'urgenza che ha introdotto regole derogatorie proprio per regolare il caso ILVA modificando il c.d. decreto Marzano (d.l. 347 del 2003 convertito nella legge n. 39 del 2004). Un ruolo centrale nella procedura di amministrazione straordinaria è stato svolto dai tre commissari straordinari che hanno agito sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico. L'amministrazione straordinaria è culminata nella cessione dei beni aziendali dell'ILVA mediante una procedura svolta secondo i principi dell'evidenza pubblica. Dopo l'aggiudicazione e la stipula del contratto, non impugnate in sede giurisdizionale, si è cennato al procedimento di autotutela in via amministrativa avviato dal Ministero dello Sviluppo Economico in relazione al quale è stato richiesto sia un parere all'Autorità Nazionale Anticorruzione che all'Avvocatura Generale dello Stato.
I profili pubblicistici dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese ed il caso ILVA / Ferroni, MARIA VITTORIA. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 4/2019(2019).
I profili pubblicistici dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese ed il caso ILVA
Maria Vittoria Ferroni
2019
Abstract
L'articolo si occupa dei profili pubblicistici della procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza cui è stata ammessa l'ILVA. La peculiarità della procedura seguita deriva dal rilievo svolto dalla decretazione d'urgenza che ha introdotto regole derogatorie proprio per regolare il caso ILVA modificando il c.d. decreto Marzano (d.l. 347 del 2003 convertito nella legge n. 39 del 2004). Un ruolo centrale nella procedura di amministrazione straordinaria è stato svolto dai tre commissari straordinari che hanno agito sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico. L'amministrazione straordinaria è culminata nella cessione dei beni aziendali dell'ILVA mediante una procedura svolta secondo i principi dell'evidenza pubblica. Dopo l'aggiudicazione e la stipula del contratto, non impugnate in sede giurisdizionale, si è cennato al procedimento di autotutela in via amministrativa avviato dal Ministero dello Sviluppo Economico in relazione al quale è stato richiesto sia un parere all'Autorità Nazionale Anticorruzione che all'Avvocatura Generale dello Stato.File | Dimensione | Formato | |
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